Anche tu stai per spendere il doppio del necessario per arredare casa?

Se stai pensando di cambiare casa, forse anche tu come me  e molti altri potresti avere la mente che corre verso l’immagine di una casa arredata da sogno, si iniziano a sfogliare riviste di design, a essere calamitati da vetrine che sfoggiano ambienti affascinanti , cucine da favola, letti ammiccanti, cabine armadio dove ogni abito, ogni paio di scarpe è perfettamente allocato, bellissimi divani concepiti per fare vivere le più belle serate a guardare la tv con il proprio compagno, o in allegra compagnia degli amici.

Ma poi…. il sogno finisce e si torna a pensare:

“ma riuscirò mai ad avere una casa così?”…

“Chissà quanto mi costerà arredare una casa con mobili di qualità ?, e poi con tutto quello che sto spendendo per l’acquisto e la ristrutturazione, mi sa che alla fine per l’arredamento mi dovrò accontentare, poi magari un giorno quando mi sarò tolto parte dei costi della ristrutturazione, allora mi concederò di acquistare quello che davvero mi piace.”

Arredare bene la casa fin da subito o rimandare a un domani?

Se pensi di posticipare a tempi migliori l’arredamento definitivo, rischi di vivere per parecchi anni in una casa in cui gli arredi, oltre che a non soddisfarti esteticamente, ti potrebbero dare anche molti problemi dal punto di vista funzionale.

Potresti ritrovarti a doverli sostituire ancora prima del previsto e poiché non sarai ancora fuori dalle spese per il cambio della casa, ti troverai costretto ad acquistare altri arredi economici entrando così nel tourbillon del consumismo obbligato.
Non voglio fare terrorismo ma è quello succede quotidianamente un po in tutte le aree della nostra vita di consumatori.
Non è colpa nostra, ma dobbiamo essere consapevoli che oggi i prodotti vengono progettati e costruiti per durare un periodo ben preciso, e ovviamente più il produttore fa politiche di quantità più il fenomeno si accentua e il periodo di durata del prodotto diminuisce.

 

Voglio portarti un esempio: alcuni mesi fa, volevo acquistare una nuova utilitaria, e per me che non sono un esperto di auto è una scelta difficilissima, in quanto sul mercato esiste la possibilità di spendere cifre davvero ridicole, almeno questa era l’impressione fino a che non mi sono addentrato nella questione.

Nel momento in cui ho iniziato ad analizzare oggettivamente le differenze ho capito che in effetti era si vero che potevo acquistare una nuova utilitaria anche sotto i 6000 euro, ma ho anche realizzato che il costo reale a cui stavo andando incontro superava il costo di un altro modello da 9000 euro. Ben 3000 euro dovuti a:

  • Differenze sui costi di manutenzione.
  • Svalutazione dell’auto a breve periodo.
  • Consumo di carburante e pneumatici.

(a dire il vero non l’ho capito da solo ma grazie ad un mio caro amico meccanico e appassionato di auto).
Tu mi dirai : E allora cosa faccio?

“Non posso mica arredare la casa con le cassette della frutta fin tanto che non potrò permettermi arredi di qualità.”
Assolutamente non è questa la strada, (anche se alcune volte sono tentato di consigliarlo).
Voglio farti vedere le cose dal  punto di vista della distribuzione.

Se sei nella situazione in cui vuoi  ristrutturare casa o acquistare una casa sulla carta,

per quanto riguarda l’arredamento sei nella migliore situazione in assoluto.

Vuoi sapere perchè?….

• Sei in una condizione in cui puoi ancora decidere come disporre gli spazi interni.

• Puoi decidere dove collocare gli impianti.

• Puoi decidere al cm le misure di ogni singola parete.

• Hai probabilmente un buon lasso di tempo a disposizione.

• Hai abbastanza chiaro quanto è il budget complessivo a disposizione (se non ce l’hai ti consiglio di costruirtelo prima di acquistare anche solo una lampadina)

Sull’altro fronte, (quello dell’offerta) la situazione è grosso modo questa:
• I rivenditori hanno ferme nelle loro esposizioni enormi quantità di proposte arredative da rinnovare.
• Gli arredi che vengono progettati per essere esposti, in genere sono sempre accessoriati con i migliori meccanismi e finiture.

• I mobili non sono ne abiti ne borse, non sono soggetti alla moda, o almeno non con la stagionalità dell’abbigliamento, quindi a parte qualche raro caso sono sempre attuali.

• I mobili non sono strumenti tecnologici come uno smart-phone o un computer, per cui non c’è il pericolo di acquistare un prodotto tecnologicamente superato.

• I mobili di esposizione in svendita di solito sono offerti a meno della metà del prezzo normale di vendita.

A questo punto hai tre possibilità:

Puoi decidere di farti ammiccare dagli spot pubblicitari, offerte dei mercatoni dove ti propongono arredi nuovi e super scontati, ma in realtà non sai mai qual è il loro prezzo reale di partenza.
Puoi decidere di acquistare arredi progettati ad hoc per la tua casa, spendendo cifre considerevoli.
Oppure puoi tentare la strada di ottenere il massimo risultato qualitativo con il minimo impegno economico.

Arredare Casa: Passi da percorrere per spendere la metà ottenendo il massimo risultato

Se decidi per la terza via devo però avvisarti che dovrai procedere con un piano ben preciso, ti preannuncio che sto preparando un vero e proprio vademecum su come fare ad acquistare in modo intelligente prodotti di arredamento a prezzi scontatissimi senza prendersi delle fregature.

Per il momento ti voglio dare alcune indicazioni di massima che sono sicuro ti saranno in ogni caso utili:

1. Definisci bene cosa stai cercando, ti dico questo perché il rischio è quello di iniziare a girare per negozi piuttosto che sul web e farti attrarre da tante belle cose, ma che non sono tra le tue priorità, e potresti essere così attratto da un affare che alla fine cedi e acquisti un bel tavolo di marmo di Carrara da 3 metri quando in realtà stavi cercando una cucina.

2. Dal momento che, avendo la casa in costruzione o da ristrutturare, dovresti avere la possibilità di adattare a grosse linee le misure delle tue stanze sia che si tratti di una cucina, una cabina armadio o una cameretta fatti un’idea delle dimensioni di massima, ad esempio se stai cercando una cucina quello che ti serve è sapere se potrai dedicargli 4 mt lineari piuttosto che 6 o sei hai la possibilità di inserire un’isola o una penisola e così via.

3. Ricorda che il 99% delle composizioni che trovi nelle esposizioni , possono essere modificate e integrate in quanto si tratta di collezioni ancora in produzione o appena dismesse.

4. Fai un elenco di caratteristiche del prodotto che non vorresti mai in casa tua.

5. Fai una ricerca scientifica, utilizza quanto più possibile internet.

Non esiste più nessun negozio di arredamento che non abbia una sessione dedicata all’outlet. Sali in macchina solo quando è strettamente necessario, anche se passare qualche ora davanti al computer potrebbe darti la sensazione di perdere tempo, pensa a quanto ne perderesti a visitare fisicamente le esposizioni, i tempi di attesa per essere ascoltato e i tempi per liberarti da quel venditore che non vorrà lasciarti andar via se non prima che ti abbia sciorinato tutto il suo sapere sulle cucine all’ultimo grido.
6. Non cercare solo a 3 km di distanza da casa tua, allarga il più possibile il raggio di ricerca, ti preoccuperai dopo di capire come vedere fisicamente il prodotto.

Pensa che i più grandi consumatori dei prodotti di outlet dei negozi italiani arrivano da mezza europa, chissà perché un olandese o un francese viene ad acquistare in Italia una cucina di outlet e noi invece andiamo ad acquistare all’ikea.
7. Ricordati che in Italia esistono circa 10.000 negozi di arredamento, se mediamente ogni negozio ha almeno un paio di cucine( ma potrebbe essere qualunque altro prodotto) in svendita, vuol dire che hai a tua disposizione diverse migliaia di opportunità che ti aspettano.

Sta solo a te darti da fare.
Ora che ti ho dato qualche spunto.
Prova a pensare al piacere di quando qualche tuo ospite entrerà in casa tua e ti dirà :

“Wauh che casa meravigliosa, chissà quanto hai speso!”

E tu che avrai speso meno della metà potrai sorridere sotto i baffi.

Forse ti stai chiedendo il  perché di questo articolo, la mia risposta è sempre la stessa:  “offrire e condividere contenuti che  permettano alle persone di abitare la propria casa con agio.”
Ricorda che tu sei il padrone della tua casa e non il suo schiavo.

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