Come evitare il più grosso errore finanziario per chi cambia casa.

Quanto influisce la tua idea del denaro nella tua vita quotidiana? E’ un male o un bene?
In questo articolo voglio parlare di un argomento spesso snobbato, altre volte preso troppo alla leggera.
Intendo dire, quanto dobbiamo prendere in considerazione la nostra concezione del denaro quando ci accingiamo a decidere se cambiare casa, ristrutturarla o semplicemente arredarla?

Ieri una persona mi ha detto, “Mi stupisce che una persona come te, attento e sensibile al benessere interiore, ai valori ormai dimenticati, metta spesso il denaro al centro delle sue riflessioni.”

In effetti, la sua osservazione mi ha fatto riflettere, e per mezzo di questo articolo voglio dare la risposta a questa domanda:

Perché il denaro, il risparmio e l’ottimizzazione delle risorse economiche sono così importanti?

Se provi a seguire questo articolo sono sicuro che alcuni concetti che ho elaborato potrebbero venir utili anche a te, soprattutto se stai per fare una scelta importante come quella di ristrutturare o cambiare casa.

La premessa da fare è questa:

Per qualunque cosa noi vogliamo realizzare la risorsa più importante che abbiamo a disposizione è il tempo.

Se ci pensi, avessimo una quantità di tempo infinito, saremmo in grado di realizzare qualunque cosa a patto di averne ancora la motivazione a farlo.

Prova a pensare a qualunque cosa tu desideri, se potessi dedicare a quella determinata cosa un tempo infinito, anche non avendo il denaro necessario per acquistarla avresti la possibilità di costruirtela e se non riuscissi potresti sempre imparare a costruirtela, o potresti scambiare le tue capacità con qualcun’altro che possa offrirti ciò che desideri.

Ma il tempo che abbiamo a disposizione nella nostra vita è molto limitato (e spesso riusciamo anche a buttarlo via in attività senza senso).

Quindi l’unica risorsa che ci viene in aiuto è il denaro, noi con il denaro possiamo comprare la velocità di tempo al fine di fare quelle cose che per noi sono importanti.

Prova a pensare alla differenza che c’è nel settore della nostra salute: quanto è diverso potersi curare con molto denaro disponibile rispetto a dover aspettare una guarigione naturale, a volte questo rappresenta la differenza tra la vita e la morte.

Ti starai chiedendo cosa centra tutto questo con la casa e l’arredamento, ebbene secondo me per cambiare casa, ristrutturarla o arredarla bisogna  partire dalla sostenibilità economica.

 “Non è possibile raggiungere alcun risultato se non ci sono risorse sufficienti o se non sei disposto a dedicarle“

Nel caso dell’acquisto o di una risistemazione sostanziale della casa, (chiaramente non intendo ridipingere le stanze), se non si ha un’idea chiara, di quante risorse saranno necessarie, non sarai neanche in grado di verificare se queste risorse sono o saranno disponibili e sufficienti,
ma soprattutto non potrai neanche decidere la proporzione da dedicare.

Cambiare casa, ristrutturarla o arredarla: come decidere le priorità.

Provo a farti un esempio, immagina che tu abbia una risorsa economica totale in modo quasi certo (per risorsa totale intendo quello che già hai + le entrate future) pari a 100.

Quanto sei disposto a destinare alla casa?

Se mi dici 100 che destineresti 100 alla casa, allora non stare neanche a leggere questo articolo, ma questo vorrebbe anche dire che per la casa sei disposto a rinunciare a tutto il resto : auto –  moto -vacanze – cultura, o ancora  risparmiare qualcosa per il futuro tuo e dei tuoi figli.

Ecco che qui entra in gioco il concetto di sostenibilità: ma non solo la sostenibilità per realizzare la tua casa ma la sostenibilità del tuo personale stile di vita.

Prima di poter pensare a quanto investire nella casa, per me fondamentale crearsi un modello sostenibile di stile di vita basato sui dati disponibili e veritieri del momento in cui lo si elabora e non sulle speranze.

Ti propongo un esempio molto semplificato giusto per capirci:

soldi casa

Non sono certo io a darti le percentuali, in base ai tuoi valori o interessi  potrai decidere di mettere 50 in auto e moto e 5 per la casa o viceversa, ma credo che sia un esercizio fondamentale da fare.

Nel caso si tratti di una famiglia, questo piccolo schema secondo me dovrebbe essere condiviso da tutti e averlo appiccicato al frigorifero, per ricordarsi ogni giorno il perché si sta facendo una cosa anziché l’altra.

Ma anche perché diventa più chiaro rendersi conto di quello che non funziona e cambiare eventualmente qualche percentuale.

C’è una vasta letteratura al riguardo, e non voglio certo sostituirmi ad autori importanti che hanno fatto di queste tematiche la loro ragione di vita.

Ma per quello che mi concerne, quello che intendo per sostenibilità è proprio questo.

Non usando questo approccio estremamente logico , il rischio è di fare delle scelte di investimento che “teoricamente potrebbe anche essere sostenibili” ma porterebbero  via troppe risorse alle altre aree del tuo stile di vita.

Prova a pensare come ti sentiresti se dovessi far rinunciare a tuo figlio il suo sport preferito o una certa università, perché hai dato troppo spazio all’investimento sulla casa.

O ancora pensa a come ti sentiresti se dovessi rinunciare per i prossimi 10- 15 anni alle vacanze, perché ti trovi costretto a farlo.

Non sto dicendo che questa decisione non vada bene, va benissimo se la scelta è una scelta fatta prima e pienamente consapevole, non andrebbe bene se ti ci trovi costretto perché hai fatto male i conti.

In quella situazione, cominceresti ad odiare la tua stessa casa, vedendola come la fonte dei tuoi problemi e non come il tuo rifugio dove passi i tuoi momenti migliori.

So bene quanto sia ben più complesso passare dalla teoria alla pratica, noi esseri umani siamo dominati dalle emozioni e troppo spesso prendiamo decisioni sulla base dello stato d’animo del momento o non le prendiamo perché abbiamo paura.

In ogni caso l’emozione fa da padrone.

Ma per esperienza, so che le emozioni non sono quasi mai delle buone dispensatrici di consigli.

Ieri eravamo tanto convinti di una cosa, oggi solo perché magari ci è arrivata una multa per divieto di sosta , il nostro stato d’animo ci potrebbe far decidere esattamente al contrario di ieri.

Se siamo euforici crediamo che domani vinceremo all’enalotto e agiamo di conseguenza.
Se siamo tristi, pensiamo che potremmo perdere il lavoro domattina e ancora agiamo di conseguenza.
Se siamo frustrati, non desideriamo nulla e non agiamo proprio in alcuna direzione.

Il mio messaggio di oggi è:

creati una strategia, uno strumento o qualunque cosa che, nel momento in cui devi fare una scelta importante, tu lo faccia guidato da qualcosa che ti sei preparato in una fase in cui eri assolutamente lucido e sereno.
Il termine sereno deve rappresentare quello stato in cui regna chiarezza nelle tue idee, perché quando starai per decidere quale casa acquistare, se acquistarla o meno devi ricordarti che non sarai in quella condizione mentale e potresti fare un grande errore.

Sia che tu decida di acquistarla o di perderti quello che potrebbe essere l’affare della tua vita.

Ecco il motivo per cui parlo tanto di denaro nei miei articoli, perché il denaro è numerico, e la matematica usa i numeri e l’intero universo sta in equilibrio sulle leggi matematiche.

Quindi, perché la matematica non dovrebbe essere lo strumento per la scelta dell’acquisto di una semplice casetta? e te lo dice una persona romantica per natura!

 

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